AGGIORNAMENTO IMPORTANTE L’art. 3 del dl 212/2023 stabilisce che a partire dal 1° Gennaio 2024, il bonus è disponibile solo per interventi specifici, tra cui l’installazione e la modifica di scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.
Il Dl 212 del 29 Dicembre 2023, convertito poi definitivamente e senza modifiche nella legge 17 del 22 Febbraio 2024, Ha anche interrotto la possibilità di usufruire del Bonus Barriere architettoniche relativamente alla sostituzione dei serramenti, sia in detrazione diretta che con sconto in fattura e cessione del credito in 3 situazioni. Questo per tutelare le legittime aspettative dei consumatori che avevano già considerato di fruire del Bonus Barriere.
In particolare, sono fatte salve le seguenti 3 situazioni: - è stato presentato un titolo abilitativo prima del 30 Dicembre 2023 - è presente un bonifico parlante ed un patto vincolante - i lavori erano già stati iniziati.
Noi pensiamo alla burocrazia, tu dovrai solo goderti i tuoi nuovi infissi
Vuoi rendere gli spazi della tua casa più accessibili eliminando le barriere architettoniche e risparmiare il 75%?
Questo è il momento perfetto perché grazie al Bonus Barriere Architettoniche ora puoi risparmiare il 75% sulle tue porte e finestre.
In questo articolo puoi avere maggiori delucidazioni in merito a questa agevolazione.
I vantaggi di questo bonus
- Puoi sostituire i vecchi infissi con quelli di ultima generazione che garantiranno un isolamento termico e acustico ottimale, rendendo la tua casa più calda e silenziosa.
- Renderai la tua casa ancora più bella perché potrai scegliere lo stile e le finiture degli infissi che più ti piacciono: stile minimale e moderno oppure più classico
- Puoi trasformare la tua casa in un ambiente più accogliente e accessibile facilitando l’accesso e il passaggio a tutti
- I nuovi infissi ti faranno risparmiare sui costi delle bollette, riducendo i consumi energetici
Approfitta dello sconto del 75% per le tue nuove porte e finestre!
Che cos’è il Bonus Barriere Architettoniche
Per promuovere l’inclusività negli ambienti abitativi, la legge di bilancio 2022 (234/2021) ha offerto detrazioni fiscali del 75% sull’IRES e l’IRPEF per abbattere le barriere architettoniche nelle case. Questo incentivo sarà valido per il 2023, il 2024 e il 2025, e la detrazione massima sarà suddivisa in 5 quote annuali.
Oltre alla sostituzione delle porte e finestre, potrai detrarre anche i lavori necessari per eliminare le barriere architettoniche. L’obiettivo del governo è eliminare situazioni di disagio in cui le persone con disabilità o difficoltà motorie si trovano limitate nelle proprie case. Le porte, sia interne che blindate, così come le finestre giocano un ruolo fondamentale nel rendere più agevole l’accesso agli ambienti, il passaggio da uno spazio all’altro, gestire la luminosità, il ricambio dell’aria di un ambiente.
Possono usufruire di questo bonus i
- Proprietari dell’immobile, condomini
- Titolari di diritti reali, locatari e comodatari.
È importante sottolineare che questo bonus è un incentivo previsto per rendere gli edifici più accessibili e confortevoli a tutti, quindi non solo a persone con disabilità e anziani. Il bonus quindi non è legato alla presenza di persone con disabilità all’interno dell’unità abitativa. L’obiettivo della legge è creare ambienti senza ostacoli anticipando eventuali necessità future.
Le barriere da eliminare
Tra i diversi tipi di barriere che possono impedire o limitare la mobilità ci sono:
- le barriere che includono ostacoli fisici per chi presenta patologie, problemi di età o di capacità motoria ridotta temporanea
- impedimenti nell’utilizzo di arredi e componenti (maniglie posizionate troppo in alto o scalini presenti prima di porte e infissi).
Grazie al bonus del 75%, ora puoi sostituire le porte e le finestre per garantire un passaggio agevole e rispettare le normative.
Come devono essere i serramenti per rispettare la normativa
- Le ante delle finestre e delle porte devono essere facilmente manovrabili, con meccanismi e accessori facile da utilizzare da persone con forza ridotta o in sedia a rotelle.
- L’anta della porta deve avere una larghezza massima di 120 cm e deve potersi muovere con una pressione non superiore a 8 Kg. Sottolineiamo che, per quanto riguarda le porte le porte del Gruppo Garofoli, anche le più pesanti, se correttamente installate, sono movimentabili con una pressione inferiore agli 8 kg.
- Il vano antistante e quello retrostante alla porta devono consentire manovre da effettuare con sedia a ruote o altro ausilio alla mobilità.
- Le porte devono garantire un’ampia luce di passaggio: le porte blindate devono avere una luce netta di 80 cm mentre quelle da interni una luce netta minima di 75cm.
- Le maniglie delle porte devono essere posizionate ad altezza compresa tra 85 e 95 cm. Sono consigliate quelle con leva e forme curve o comunque più ergonomiche e facili da utilizzare (il Gruppo Garofoli propone un’altezza “standard abbattimento barriere” di 92 cm).
- È possibile optare per porte scorrevoli o a libro, evitando opzioni con apertura di tipo saloon.
- Lo spigolo vivo delle finestre deve essere sagomato per evitare infortuni.
- L ’altezza delle maniglie di finestre e portefinestre deve essere compresa tra i 100 e i 130 centimetri dal suolo.
- Interruttori e dispositivi di automazione ad un’altezza dal suolo compresa tra 100 e 130 centimetri.
- La presenza di vetri a una distanza minima da terra è anche un requisito da rispettare: non dovranno essere presenti vetri che arrivino a meno di 40 cm da terra.
- La soglia ribassata (il gradino in ingresso) per le portefinestre deve essere minore o uguale a 2,5 cm.
Non perdere dunque l’opportunità di rendere la tua casa più accessibile e confortevole! Approfitta del bonus del 75% per abbattere le barriere architettoniche nelle porte e trasformare i tuoi ambienti.